Lo Spinone Italiano

Origini antiche

Lo Spinone Italiano sembra avere i suoi antenati già in epoca molto antica: autori della letteratura greca e latina descrivono infatti un cane da caccia a pelo duro dal quale deriverebbe il nostro cane moderno. La prima rappresentazione in pittura dello Spinone Italiano moderno sembrerebbe essere quella del pittore rinascimentale Andrea Mantegna: nella Camera degli Sposi del Castello di San Giorgio di Mantova, che celebra la famiglia di Ludovico II Gonzaga, vediamo proprio questo cagnolino che fa capolino dietro le gambe di Ludovico II.

Spinone Italiano Camera degli Sposi
Particolare degli affreschi della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, 1465-1474. Fonte: Wikipedia

 

Caratteristiche dello Spinone Italiano

Si tratta di un cane dalla costituzione solida e muscolosa, in grado di resistere alla fatica e di attraversare terreni impervi. Il pelo duro, lungo e ruvido lo protegge dalle intemperie ed è bravissimo nel riporto e nell’addestramento. Praticamente è il perfetto cane da caccia.
Per quanto riguarda le dimensioni, i maschi hanno un’altezza di 60-70 cm e pesano tra i 32 e i 37 kg; le femmine hanno un’altezza di 58-65 cm e un peso di 28-30 kg.
Il colore ha queste varianti: bianco, bianco-arancio, bianco-marrone, roano marrone.
Il suo carattere mite e il suo essere paziente, affettuoso e leale ne fanno anche un ottimo cane da compagnia.
Non è dunque solo un cane adatto a chi pratica la caccia, ma un grande amico per tutta la famiglia.

Salute e cure

Come tutte le razze, lo Spinone Italiano è incline a certe malattie ereditarie. Alcune delle condizioni più comuni da monitorare includono la displasia dell’anca, patologie delle orecchie (come otiti) e degli occhi, torsione gastrica. Tuttavia, con una corretta cura e visite regolari dal veterinario, molte di queste condizioni possono essere gestite efficacemente.

La sua folta pelliccia richiede spazzolature regolari per evitare grovigli e accumuli di pelo. Inoltre l’esercizio quotidiano è fondamentale per mantenerlo in forma e felice e assecondare il suo istinto venatorio. Quindi sì a lunghe passeggiate e giochi nel parco. Inoltre essendo molto intelligente, anche un po’ di allenamento mentale gli farà bene.

In conclusione questa è una razza eccezionale, un grande amico e compagno di vita all’aria aperta, che fa bene anche a noi umani!