Origini e storia del cane di San Bernardo
Le origini e la storia del cane di San Bernardo sono strettamente legate alle Alpi svizzere e al celebre Ospizio del Gran San Bernardo, fondato nell’XI secolo da monaci agostiniani. Intorno al XVII secolo, i monaci iniziarono ad allevare questi cani per protezione e come ausili nei soccorsi dei viandanti smarriti o bloccati dalla neve. La loro forza, l’olfatto sviluppato e la capacità di orientarsi in condizioni estreme li resero indispensabili nelle missioni di salvataggio.
La leggenda vuole che un cane di nome Barry, vissuto nell’Ospizio tra il 1800 e il 1814, abbia salvato da solo oltre 40 persone dalle valanghe, diventando un simbolo della razza. Da allora, il San Bernardo è riconosciuto come un cane da lavoro ma anche come un affettuoso compagno di vita.
Nel 1867 un macellaio e oste di Hollingen (vicino a Berna), di nome Heinrich Schumacher, fu l’iniziatore dell’allevamento dell’attuale San Bernardo. Il 15 marzo 1884 fu fondato a Basilea il Club Svizzero del San Bernardo e nel 1887 fu dichiarato ufficialmente razza d’origine svizzera.
Caratteristiche fisiche
Questo bellissimo cane è una razza di taglia gigante, muscolosa e imponente, ma armoniosa nelle proporzioni. La sua altezza al garrese va dai 70 ai 90 cm per i maschi e dai 65 agli 80 cm per le femmine, mentre il peso varia dai 65 ai 100 kg per i maschi e dai 55 ai 90 kg per le femmine.
Esistono due varietà, a pelo corto e a pelo lungo. Entrambe hanno un mantello fitto e resistente alle intemperie, che varia con il colore di base bianco con pezzature rosso-bruno più o meno grandi, fino al colore rosso-bruno esteso su tutta la schiena ed anche sui fianchi, o con il colore rosso-bruno marmorizzato con venature bianche sulla sella.
La testa è massiccia con muso corto, orecchie cadenti e occhi dolci ed espressivi. Nonostante la mole, i movimenti del San Bernardo sono sicuri e agili, caratteristiche che un tempo, come abbiamo visto, lo rendevano perfetto per muoversi su neve e ghiaccio.
Carattere e cure
Nonostante la sua imponenza, è conosciuto come il “gigante buono”. Si tratta di un cane equilibrato, paziente, affettuoso e protettivo nei confronti della famiglia.
È un cane intelligente e vigile, che conserva un istinto naturale da guardiano, ma senza aggressività ingiustificata. Deve vivere in spazi adeguati alla sua mole e non è adatto a padroni troppo sedentari.
Come molte razze di grande taglia, il cane di San Bernardo può essere soggetto a problemi di salute specifici. Tra i più comuni troviamo:
- displasia dell’anca e del gomito, che può compromettere la mobilità;
- problemi oculari, come entropion o ectropion;
- patologie cardiache come la Cardiomiopatia Dilatativa;
- torsione dello stomaco, una grave emergenza che richiede intervento immediato.
Per mantenere il San Bernardo in salute è importante:
- fornirgli un’alimentazione equilibrata e adatta alle razze grandi;
- controllare regolarmente il peso per evitare sovraccarichi articolari;
- offrirgli attività fisica moderata ma costante;
- effettuare controlli veterinari periodici;
- curare il pelo con spazzolature regolari, soprattutto nella varietà a pelo lungo.
In conclusione si tratta di un compagno straordinario, che unisce una storia eroica ad un carattere dolce e protettivo. Adottare un San Bernardo significa aprire la porta di casa a un amico fedele, una presenza rassicurante, un vero simbolo di amore in formato gigante!
